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Qual è il lavoro dei tuoi sogni? Ognuno di noi ha un talento e ambizioni nella propria vita; trovarsi un lavoro soddisfacente rientra fra queste, ma al momento del dunque non sempre siamo accontentati, e pensiamo che l’attività lavorativa sia distinta dalle passioni personali. Invece no. Fare delle proprie passioni un lavoro è possibile. Immagina per un istante non solo a come sarebbe riuscire a dedicarsi totalmente all’attività che più ci piace fare, ma anche di essere pagato per farlo. Riuscire a fare il lavoro che ci piace richiede però tanto impegno, ma soprattutto idee chiare sull’obiettivo da raggiungere. Ma adesso mettetevi comodi e scopriamo insieme come trasformare la passione in un lavoro!
Step 1: idee chiare
Il primo consiglio è chiarirsi le idee; quali sono le cose che ci piacciono fare? Magari la risposta è: tante! Possiamo essere attratti dalla cucina come dalla fotografia, così come dal mondo del make-up o della moda, e magari da tutte queste cose messe insieme. Come facciamo, allora, a scegliere l’attività che su tutte le altre ci appassiona e trasformarla in un’entrata economica? Ecco un piccolo trucco:
- Elenca su un foglio tutte le tue passioni
- Metti in ordine di importanza almeno 3 di esse
- Focalizzati sulla numero 1
Una scrematura che ti renderà sicuro di quale sia l’ambito verso cui maggiormente tendi, e potrai cominciare a lavorare sul progetto di trasformarlo in guadagno. Questo presuppone però che diventi un vero esperto del settore; per praticare in maniera professionale un’attività, che sia di cucina piuttosto che di scrittura creativa devi formarti adeguatamente. E qui saltiamo allo step successivo.
Step 2: formazione top
Il trucco è restare sul pezzo. L’obiettivo è dominare a 360° un ambito di riferimento e per cui il valore aggiunto equivale proprio alle tue conoscenze. Navigare a questi livelli comporta una formazione continua e un mettersi continuamente in gioco; cerca corsi di aggiornamento, leggi articoli o libri che trattano quel topic.
Nondimeno, entra in contatto con una community che segue le tue stesse passioni e fai networking. In questo passaggio, il potere dei social è indiscusso. E qui ti diamo un bonus extra.
Oltre a fare ricerche trasversali su Google, perché non farne di mirate tramite hashtag sui social? Ti servirà ad avere una visione più chiara di quali siano i trend topic relativi alla tua materia, quindi di cosa parlano le persone, quali tipologie di contenuto condividono e cosa invece ignorano. Non è affatto un passaggio banale, perché se lo usi strategicamente saprai dove investire in formazione e cosa pubblicare qualora decidessi di monetizzare sulla rete (tips stra consigliato).
Step 3: investi sui social
Non sempre essere bravi e appassionati di qualcosa ci consente di lavorare, almeno subito, in quel settore. La nostra fortuna oggi è disporre di una tecnologia che ci ha consentito di accorciare se non azzerare del tutto certe barriere. Di conseguenza, se vi state scervellando per capire come trasformare la passione in un lavoro, un altro consiglio utile è di sfruttare i social come cassa di risonanza per farti sentire dalle giuste persone, e magari diventare leader di quella community; in pratica, gettare le basi per monetizzare dai tuoi interessi.
Quale che sia la tua passione, cucina o botanica, sappi che dovrai fare i conti con una nicchia di mercato. A te l’arduo compito di dimostrare al target che vi bazzica quanto tu sia il meglio in cui possano incappare. Puoi riuscirci solo creando contenuti utili e catchy non solo per i social ma anche per il blog. Attenzione, però, perché non basta pubblicare post random per avere successo sui social; non finiremo mai di ripetere che serve strategia, quindi un piano editoriale ampiamente delineato e strutturato per obiettivi concreti e raggiungibili nel medio termine. La domanda che dovrai porti è “dove voglio arrivare fra 6 mesi?”. L’iter da compiere è pianificare, pubblicare e misurare i risultati; per farlo correttamente ti serviranno degli indicatori di performance (detti anche KPI) che ti guideranno nella rotta.
Allo stesso tempo, non avere paura di sperimentare un pochino prima di trovare il tuo modo personale di comunicare; presta solo occhio affinché la tua personalità emerga e si trasformi poi col tempo come il tuo “marchio di fabbrica”, ovvero ciò che ti rende unico e distinguibile dagli altri players!