Indice
Negli ultimi anni il mondo del lavoro è cambiato molto sia a livello di organizzazione che di competenze richieste. I dipendenti di oggi devono acquisire conoscenze e capacità trasversali che fino a poco tempo fa non erano necessarie.
In questo contesto la formazione aziendale riveste un ruolo fondamentale per ogni tipo di realtà in quanto permette ai dipendenti di sviluppare competenze che, nel corso del tempo, possono contribuire alla crescita dell’azienda e al raggiungimento degli obiettivi strategici prefissati.
Cerchiamo di capire in che modo è possibile fare formazione all’interno di un’azienda, quali sono i vantaggi strategici e operativi che si possono raggiungere e come cambierà nei prossimi anni.
Perché è importante fare formazione?
La formazione professionale all’interno di un’azienda è un passaggio fondamentale per rimanere competitivi sul mercato e permettere ai propri dipendenti di acquisire conoscenze che possono aiutarli a svolgere meglio il loro lavoro.
Oggi anche i dipendenti, a differenza di qualche anno, vedono la formazione aziendale come un’opportunità e, per questo motivo, si aspettano che gli venga fornito un apprendimento continuo che possa aiutarli nella loro crescita professionale.
Dall’altra parte anche le aziende hanno capito che svolgere questi incontri formativi aiuta i dipendenti ad acquisire skill e capacità che, nel lungo periodo, portano all’azienda benefici in termini di business e produttività.
Vantaggi per i dipendenti
- Miglioramento delle prestazioni individuali. Grazie alla formazione i dipendenti acquisiscono capacità che li aiutano ad essere più efficienti sul posto di lavoro.
- Maggiore motivazione. I dipendenti che vengono inclusi in questi percorsi di aggiornamento professionale si sentono maggiormente coinvolti e questo ne migliora atteggiamento e motivazione con conseguente aumento della produttività.
- Aumento delle proprie conoscenze professionali. Le nuove capacità acquisite portano ad una maggiore collaborazione tra i dipendenti e questo scambio di idee e confronto interno si può trasformare in un’opportunità di innovazione per l’azienda.
- Sviluppo di competenze trasversali. La formazione può essere d’aiuto anche per sviluppare le cosiddette soft skill che sono essenziali per gestire i cambiamenti che ci possono essere sul posto di lavoro.
Vantaggi per l’azienda
- Aumento della produttività. Le aziende che decidono di investire in corsi di formazione registrano un aumento considerevole della propria produttività rispetto alle realtà che non lo fanno. Il dipendente, grazie alla fiducia acquisita tramite il corso, si sente maggiormente preparato e questo si traduce in una maggiore efficienza sul lavoro.
- Maggiore fidelizzazione dei dipendenti. Un’azienda che offre al suo interno percorsi formativi professionali è una realtà che difficilmente si decide di lasciare e infatti si tratta di un fattore importante nelle scelte dei dipendenti.
- Aumento della reputazione dell’azienda. Le aziende che investono in formazione e sviluppo costruiscono intorno a sé una buona reputazione che gli permette anche di attrarre i candidati che desiderano aumentare le proprie competenze.
Come si organizza la formazione aziendale ?
Quando si decide di svolgere un’attività di formazione aziendale ci si trova spesso a dover scegliere tra due strade:
- rivolgersi a consulenti esterni specializzati nella formazione dei dipendenti delle aziende
- scegliere una figura all’interno dell’azienda che possa fornire agli altri dipendenti delle nozioni su una specifica area di competenza. Ad esempio potrebbe trattarsi di un dipendente che si è specializzato in un determinato campo o che ha svolto, di recente, un corso professionale acquisendo conoscenze che potrebbero essere utili anche al resto dei dipendenti.
Smart working e formazione professionale
Come abbiamo detto in precedenza il mercato del lavoro ha subito dei cambiamenti che hanno raggiunto anche il nostro paese. Si pensi, ad esempio, all’introduzione dello smart working che fino a pochi anni fa era un’opportunità praticamente sconosciuta in Italia e che coinvolgeva pochissimi dipendenti anche nelle Pubbliche Amministrazioni (PA).
Nel 2021 invece, secondo un’indagine condotta da “Osservatori.net”, si è stimato che, nel nostro paese, quasi 5 milioni e mezzo di persone hanno sperimentato questa soluzione e che, di questi, oltre 4 milioni proseguiranno questa esperienza con formule ibride (2/3 giorni alla settimana).
Nei prossimi anni questi numeri sono destinati ad aumentare e in questo contesto la formazione del personale e lo smart working saranno due degli elementi fondamentali per la ripresa e la riorganizzazione delle aziende. Quest’ultime dovranno ripensare alla loro organizzazione interna anche in funzione della flessibilità lavorativa introdotta con lo smart working e che sarà sempre di più una scelta obbligata per quelle aziende intenzionate anche ad una riduzione dei costi.