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Come trovare lavoro? È vero che oggi ci sono alcuni settori dov’è più facile essere assunti? Gli ultimi anni sono stati particolari con molte restrizioni e il mondo del lavoro ne ha risentito parecchio.
All’alba del nuovo anno sembrerebbe che ci sia speranza di ripresa, soprattutto sono alcuni settori in particolare che offrono attualmente buone opportunità di assunzione.
Vediamo insieme quali sono i settori dov’è più facile trovare lavoro.
Lavori in crescita: quali previsioni per l’anno prossimo?
Prima di analizzare quali sono i settori in crescita, è bene contestualizzare. La risposta naturale alla digital transformation è la specializzazione. Qualsiasi sia il settore di riferimento, per trovare lavoro al giorno d’oggi sono necessarie competenze digitali specifiche.
Ma se vi state domandando se la laurea sarà dunque necessaria, vi sfatiamo questo mito. Ciò che serve al mondo del lavoro futuro non sarà necessariamente un titolo. Non ne stiamo svalutando il valore, solo sottolineare che in alcuni ambiti non costituisce più un vincolo.
Ciò premesso, scopriamo quali sono i trend in crescita per il futuro del lavoro che dovrete tenere d’occhio.
Settore informatico
La traslazione di tutto il nostro mondo sul web ci ha messo in contatto ravvicinato con il mondo dell’informatica; lavorare come sviluppatore web, programmatore ecc… è oggi un ottimo investimento, in quanto non costituisce un settore in crisi.
La laurea è necessaria specificamente al campo del software engineering, ovvero tutto ciò che concerne lo sviluppo e la programmazione di sistemi informatici. Per lavorare in quest’ambito, serve laurearsi alla magistrale di ingegneria informativa.
Tuttavia, se si preferisce la carriera di programmatore, la laurea non è più un fattore indispensabile; o meglio, esiste il percorso di studi universitario in Informatica, ma anche il diploma di perito informatico va benissimo.
Le competenze richieste saranno la conoscenza dei principali linguaggi di programmazione come Java, PHP, C, Phyton, Ruby, NET Framework (per Microsoft), Objective-C (per Apple) o HTML. Le specializzazioni in questo settore sono varie. Si può essere impiegati nello sviluppo di app per dispositivi mobili, o anche di videogames.
Se nel Curriculum Vitae, oltre queste competenze, si aggiunge in combo la conoscenza dell’inglese, non esistono limiti geografici; le richieste provengono davvero da tutto il globo.
Tenete d’occhio queste specializzazioni se vi piace il settore informatico:
- Web developer: Fronted developer/ Backend developer/ Fullstack developer/ JavaScript developer
- DevOps Engineer
- Blockchain developer
- App developer
- Security Software developer
- UX developer
- AR/VR developer
- Game developer
Digital marketing
Se non sai come trovare lavoro, ti consigliamo di dare uno sguardo all’incremento di richieste nel settore del digital marketing. Oggi le aziende sono consapevoli che la visibilità passa soprattutto tramite web, e gli investimenti in web marketing sono in crescita. Parliamo di un mercato pari a + 40%, con buone allocazioni di budget specialmente sull’ADV.
Il ventaglio di possibilità nel settore è ampio, e anche in questo caso la laurea non costituisce un fattore indispensabile; forse, sarebbe preferenziale per alcune branche come il: content management, ovvero i professionisti che si occupano di creare e ottimizzare contenuti di qualsiasi tipo sul web.
Finalmente la riscossa degli studi umanistici, che preparano molto bene alla professione di copywriter sia di testi online che per i copioni di video.
Ma sarebbe un lavoro nullo senza le conoscenze tecniche in ambito SEO e SEM per organizzare in maniera responsive i contenuti sui principali motori di ricerca.
Se il mondo del digital marketing vi appassiona, non perdete queste opportunità con queste nuove professioni digitali:
- SEO/ SEM expert
- Digital strategist
- Social Media Manager
- eCommerce Manager
- Growth Hacker
- Content Manager
- Video Maker
Agricoltura verticale
La Vertical Farming ha rivoluzionato il settore agricolo in nome dell’ecosostenibilità. Abbiamo fatto largo uso di pesticidi e ogm, avvelando il nostro cibo e contribuendo all’inquinamento del pianeta.
Ma oggi ci troviamo a combattere anche contro l’erosione del suolo e la sovrappopolazione, che si stima raggiungerà il picco dei 9 miliardi entro il 2050, cosa che metterà in serio pericolo l’equa distribuzione delle risorse.
In che modo le vertical farming possono salvarci questo scenario apocalittico? Grazie alla coltura idroponica. Stiamo costruendo serre sviluppate in verticale, risparmiando circa il 90% della superficie coltivabile e le previsioni ci confermano una crescita del 21% su tutto il globo entro il 2025.
Come trovare lavoro nel settore? La combo è fra l’agronomia e l’industria tech (confermando i dati di crescita elencati all’inizio dell’articolo). In questo caso specifico, serve un percorso di studi ad hoc per lavorarci. Ecco quali sono le competenze ricercate:
- Agronomia
- Chimica
- Botanica
- Fisica
- Biologia
Anche l’Italia si sta dimostrando virtuosa in quanto a green economy, con investimenti che hanno raggiunto i 100 milioni di euro. Milano è nel mirino, ma non è l’unica; stanno sorgendo serre in verticale anche in altre città fra cui Torino, Parma e Ragusa.